Dave Ball dei Soft Cell muore a 66 anni
Musicista trovato morto a casa, pochi giorni dopo aver completato il nuovo album con Marc Almond
João Carlos
23/10/2025
Il mondo della musica ha perso uno dei grandi creatori del synth-pop. Dave Ball, membro del leggendario duo Soft Cell, è morto a Londra all'età di 66 anni, nel sonno. Secondo un comunicato ufficiale, il musicista "se n'è andato serenamente nel sonno", ma la causa del decesso non è ancora stata resa nota.
Il pioniere della musica elettronica Dave Ball, membro del duo rivoluzionario Soft Cell e della band acid house di successo The Grid, è mancato serenamente nel sonno nella sua casa di Londra mercoledì 22 ottobre. Aveva 66 anni. Il cantante Marc Almond, collaboratore musicale di Dave per 46 anni e compagno di band nei Soft Cell, ha guidato gli omaggi, descrivendo Dave come un "genio musicale meravigliosamente brillante". Quella che si è rivelata l'ultima apparizione di Dave con la band si è svolta solo poche settimane fa al Rewind Festival di Henley-on-Thames, dove i Soft Cell si sono esibiti davanti a oltre 20.000 fan.
La notizia è stata confermata dal suo partner di lunga data, Marc Almond, che ha rivelato un dettaglio emozionante: Ball aveva completato il suo nuovo album in studio, Danceteria , pochi giorni prima della sua partenza. Il disco uscirà nella primavera del 2026, segnando la fine di una carriera che ha contribuito a plasmare il sound di una generazione.
L’ultimo album: “Danceteria”
Marc Almond ha descritto l'album appena completato come "un cerchio che si chiude". Ispirato al leggendario club newyorkese degli anni '80 che dà il nome all'album, Danceteria promette di rivisitare l'essenza notturna e urbana dei Soft Cell, fondendo l'elettronica minimalista di Ball con il lirismo malinconico di Almond.
"Dave era concentrato, felice e creativamente ispirato", ha detto il cantante nel suo tributo. Il duo stava lavorando al progetto dall'anno scorso e le registrazioni sono state completate pochi giorni prima della sua scomparsa. Secondo Almond, Ball "era in pace con la sua musica e con l'eredità che si era lasciato alle spalle".
Salute e gli ultimi anni
Dave Ball ha dovuto affrontare problemi di salute ultimamente. Nel 2022, ha subito una grave caduta che lo ha costretto a un ricovero in ospedale per mesi, con complicazioni tra cui polmonite e sepsi. Ciononostante, ha mostrato forza e ha ripreso a lavorare in studio e sul palco. La sua ultima esibizione con i Soft Cell si è tenuta ad agosto, durante il Rewind Festival nel Regno Unito, davanti a migliaia di fan.
Un'eredità che ha plasmato il pop elettronico
Nato il 3 maggio 1959 a Chester, Ball incontrò Marc Almond mentre studiava arte al Politecnico di Leeds. La loro amicizia diede vita ai Soft Cell, un duo che nel 1981 avrebbe portato il synth-pop dalle piste da ballo alla vetta delle classifiche con "Tainted Love", una versione esplosiva del classico di Gloria Jones. Il successo del brano fu immediato: raggiunse il primo posto nel Regno Unito ed entrò nella Top 10 negli Stati Uniti.
Seguirono altri pezzi epocali, come "Bedsitter", "Torch" e "Say Hello, Wave Goodbye", brani che catturarono lo spirito urbano, romantico e dark degli anni '80. Il loro album di debutto, Non-Stop Erotic Cabaret , divenne un punto di riferimento e rese i Soft Cell uno dei nomi più influenti della musica elettronica.
Dopo lo scioglimento del duo nel 1984, Ball formò i The Grid con Richard Norris e tornò in classifica nel 1994 con la hit "Swamp Thing". Lavorò anche come produttore e remixer per artisti come Kylie Minogue e pubblicò la sua autobiografia , Electronic Boy , nel 2020, in cui ripercorreva la sua carriera lunga quattro decenni.
Omaggi e addii
Sui social media, Marc Almond ha definito il suo compagno "un genio musicale meraviglioso e un amico leale". Il produttore Daniel Miller, fondatore della Mute Records, ha descritto Ball come "un vero originale", mentre Richard Norris di The Grid ha ricordato "i bei momenti e l'amicizia incrollabile".
Sin dall'annuncio, musicisti e fan di diverse generazioni hanno sottolineato l'importanza di Ball per la musica elettronica: un creatore che ha saputo unire rigore tecnico, sperimentazione ed emozione come pochi altri.
Il suono eterno dei Soft Cell

Crediti immagine: foto promozionale dell'edizione estesa dell'album Non-Stop Ecstatic Dancing / Riproduzione: social network
La discografia di Dave Ball è caratterizzata da un mix di minimalismo elettronico e intensità umana. I Soft Cell sono sempre stati più di un duo pop: sono un ritratto della vita notturna, dell'amore urbano e delle contraddizioni dell'era digitale ancora agli albori.
Con l'uscita postuma di Danceteria , prevista per il 2026, il mondo potrà ascoltare l'ultimo capitolo di questa collaborazione iniziata nei club underground di Leeds e conclusasi nella storia della musica moderna.
Dave Ball non c'è più, ma il suono che ha creato continua a illuminare le piste da ballo e i ricordi di coloro che hanno imparato da lui che anche la malinconia può ballare.

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